martedì 31 agosto 2010

che figura :-O

In una qualsiasi e ipotetica famiglia dell'hinterland milanese, nel parlare quotidiano, si intercala spesso una discreta quantità di parolacce più o meno spinte.
Se il brutto esempio parte dai genitori, non si può pretendere che i figli siano immuni da questa brutta abitudine...

Quindi, forse spinta da qualche programma infernale come "s.o.s. tata", la mamma (che qui chiameremo Mara) ha avuto la fantastica idea di condannare tutti i colpevoli che dicono sconcezze in casa a una pena pecuniaria di 50 centesimi... sono consentiti, al massimo, termini come cacchio e mizzega...

Si è arrivati però velocemente (non si ha sempre una considerevole quantità di monete in tasca) a segnare su un blocchetto i debiti di ognuno.
Il papà che, casualmente, chiameremo Vittorio ha già in mente, per la prossima partita del Toro, di addebitarsi forfettariamente una ventina di euro ancora prima di godersi lo spettacolo...

Premesso che presto, a mio parere, questa famiglia potrà godersi una crociera di un mese intorno al mondo e completa di tutti gli optional con il frutto (o bottino?) di queste "tasse", l'altro giorno si stava tornando a casa tutti insieme in ascensore.
Allorché, entrando in casa, Mara schiocca un casto bacino sulle labbra del marito.
Il figlio (che indovinate... chiameremo Paolo) allora salta su e propone una tassa anche per queste intimate! (termine pescato da una recente puntata dei Simpson)
Mara protesta, spiegando che già siamo una coppia che in pubblico non si spinge mai normalmente neanche a queste banali espressioni di affetto: per una volta che dà un bacino...

La risposta di Paolo (che in questo universo parallelo deve ancora compiere dieci anni) è stata: "Beh, però io mi ricordo che quando io ero piccolo [sic], mentre mi guardavo in televisione i cartoni dei Bionicle, voi vi chiudevate in bagno a fare flick e flock!"

Un brivido gelido correva sulla schiena del papà, mentre la mamma si sbizzarriva nella scelta del colore del volto da mostrare al mondo...


venerdì 27 agosto 2010

ci sono posti...

ci sono posti dove la sfiga si trova così bene che finisce con lo stabilirsi e non andarsene più.

torino è uno di questi posti.
ma non tutta torino, in realtà... diciamo una metà.

mi riferisco a questo: "Il Torino Football Club comunica che, in data odierna, il calciatore Marco Bernacci ha informato la società della propria decisione di abbandonare temporaneamente l'attività di calciatore professionista per motivi strettamente personali."

per tutti i non informati, questo giocatore era arrivato al Toro il 20 di agosto (una settimana oggi!!) e ha 26 anni...

ma solo da noi?????

giovedì 26 agosto 2010

hinterland milanese, 25 agosto 2010

premessa: ieri mia moglie, mentre era al parchetto vicino casa con la bambina, ha visto alcuni ragazzi (beh, ragazzi... età stimata tra i venti e i trent'anni) che "giocavano" un po' vivacemente con i giochi dedicati ai bimbi piccoli: quelli, per capirsi, dedicati all'età da scuola materna.
notare che questo parchetto è stato appena rimesso a nuovo (sarà circa un annetto).
li ha richiamati, ha fatto notare loro che stavano avendo un comportamento idiota (per ora glielo ha fatto notare ancora da calma) e pareva tutto d'un tratto che questi avessero ripreso pieno controllo del loro cervello, pur se piccino...
dopo pochi minuti, però, tutto si ripete: questa volta si divertivano a scagliare le altalene in modo da annodarle alla trave superiore (mmm, non penso di essere stato chiaro...).
allora mia moglie riparte, questa volta con l'occhio cattivo, e ha uno scambio un po' vivace di battute con questi personaggi.
indi passa una macchina dei vigili. mia moglie esasperata dal comportamento dei giovinastri, richiama l'attenzione e spiega la situazione. allora le forze dell'ordine vanno da questi vivaci burloni e fa loro una ramanzina di una mezz'oretta...

pensieri: ma dove dobbiamo andare... cosa dobbiamo sperare in una coscienza civile... cosa sogno a fare una società autoregolamentata da noi stessi, anziché da leggi... cosa uno spera a fare che l'ambiente venga tutelato quando non riusciamo a rispettare un parco giochi, uno dei pochi posti di aggregazione per bimbi e per grandi (e anche di integrazione, visto che in questi parchi gioco i bambini giocano insieme senza distinzioni di razza o religione. quindi danno anche l'input ai loro genitori per cominciare a scambiare due parole, cominciare a conoscersi...) che ci sono qua dalle mie parti...

pensiero successivo: ...e magari poi questi piccioni vanno anche a votare per silviuccio loro (se non peggio...)

pensiero finale: lo so, scene così ce ne sono a bizzeffe. c'è anche di molto peggio...
è solo un piccolo sfogo...

Charles Baudelaire - Il vino dell'assassino

E’ morta la mia donna: sono libero!
Posso bere, sicché, quando mi pare.
Se rincasavo privo di danaro
gli urli suoi mi squassavano le fibre.

Mi sento come un re, sono beato.
L’aria è purissima, il cielo una festa.
Era proprio un’estate come questa
quando di lei mi sono innamorato.

La sete orribile che mi divora
la spegne il vino, ma dev’esser tanto
quanto ne può contenere soltanto
la sua tomba: e non è poco davvero.

Ho gettato il suo corpo in fondo a un pozzo
e gli ho scagliato sopra, per sottrarlo
a ogni vista, le pietre dell’orlo.
- Ora voglio scordarmela, se posso.

Per tutti i giuramenti di dolcezza,
che non si estinguono davvero mai,
per poterci riconciliare ormai,
come ai bei tempi della nostra ebbrezza,

la pregai che mi desse appuntamento,
la sera, in una stretta strada scura.
E lei ci venne, folle creatura.
Chi più chi meno, siamo tutti dementi.

Lei era ancora, pure se sfinita,
assai graziosa, ed io l’amavo, certo,
l’amavo troppo, e per questo le ho detto:
“Cara, devi lasciare questa vita”.

Nessuno mi capisce: c’è uno solo,
tra questi ubriachi deficienti,
che ha pensato, nelle notti silenti,
di far del vino un funebre lenzuolo?

Crapuloni che nulla mai scompone,
simili a fredde macchine di ferro,
proprio mai, né d’estate né d’inverno,
han conosciuto davvero l’amore,

con tutti i lugubri suoi incantamenti,
e la sequenza di allarmi infernali,
le lagrime, le velenose fiale,
le ossa e le catene strepitanti.

Eccomi libero, solo, deciso
a bere, fradicio, l’ultimo sorso.
Ora, senza paura né rimorso,
mi sdraierò per terra, e, così steso,

cadrò nel sonno come fossi un cane!
Il carro, con le sue pesanti ruote,
carico di pietrame e di rifiuti,
o l’infuriato vagone potranno

schiacciare questo mio corpo colpevole,
oppur tagliare a metà questo mio
tronco: per me, me ne infischio di Dio,
della Santa Eucarestia e del Diavolo.

lunedì 23 agosto 2010

si ricomincia

ovviamente non sto parlando del lavoro e della fine delle sospirate e, ahimè, quasi del tutto alle spalle, vacanze.

parlo del campionato di serie B (ahimè 2) che riparte (per noi del Toro) questa sera.

ripartirà, però, senza di me sugli spalti, visto che mi sono rifiutato di fare la famigerata "tessera del tifoso" e quindi non ho potuto comperare l'abbonamento come di consueto (ma potrò pur sempre comperare i biglietti singoli - pensa te!?).

ripartirà questa sera e sarà subito un casino, visto che nelle prime quattro giornate giocheremo rispettivamente: lunedì sera alle 20:45 - sabato alle 18:30 - sabato alle 20:45 - sabato alle 15:00

uno schifo questo "calcio spezzatino". non sono certamente il primo a dirlo e non sarò l'ultimo, ma è ovvio che queste cose complichino la vita sia a chi vuole andare a vedere una partita allo stadio, sia a chi organizza impegni famigliari dopo aver buttato l'occhio al calendario.
esempio: oggi in ufficio ricevo una mail da mia moglie. mi chiede se ci sono problemi se dovessimo uscire per una pizza con una coppia di amici venerdì o sabato sera.
rapida occhiata al sito ufficiale del Toro, e poi: "tesoro, venerdì non ho problemi. sabato mi è impossibile".

a parte questo... Cari ragazzi (mi riferisco ai calciatori), tenete alto lo sguardo, visto che indossate la più bella e gloriosa maglia di calcio che ci sia qua in itaglia... date il massimo e riportateci in serie A (che di visitare la serie B mi sono veramente rotto i cogl....).

TEARS RUN RINGS - distance (2010)

Mi permetto di segnalarvi un disco che ho "scoperto" da pochi giorni... e che molto, molto mi intriga.

Nel mio piccolo, dico che questo gruppo statunitense mi può ricordare i "Cocteau Twins" e anche i "Jesus & Mary Chain" più morbidi...

Ho letto anche che molti li paragonano ai britannici "slowdive" (gruppo però che, confesso, non conosco... beh, vedrò di colmare questa lacuna).



venerdì 6 agosto 2010

pausa

la riviera mi attende,

baci e abbracci sparpagliati per tutti voi.

ci si "vede" al rientro.

lunedì 2 agosto 2010

Bologna, 2 agosto 1980


per non scordare

domenica 1 agosto 2010

Bossi dixit

leggo su un quotidiano nazionale di oggi:

Bossi: "Venti milioni di persone pronte a battersi per impedire di scalzare Silvio"

eccone fotografata una parte, mentre attendevano ordini e poco prima che indossassero le loro camicie verdi...