mercoledì 29 settembre 2010

scaramanzie e superstizioni

scaramanzie e superstizioni ovviamente non dovrebbero accompagnare il cammino dell'uomo evoluto. neanche le religioni, a mio modo di vedere (le ritengo un retaggio delle "scar & sup" del passato).
poi entrano in ballo gli affetti. e si perde di razionalità.

avevo pubblicato due post (eccoli qua, l'uno e il due) dove con qualche detto di jim morrison spingevo il Toro alla vittoria.
addirittura nel secondo mi ripromettevo di continuare fino alla finale della champions league (chissà poi perchè solo alla finale, volevo ripetere amsterdam??)

poi in un rigurgito di lucidità (capita anche a me), ho evitato di continuare per la terza partita consecutiva. e abbiamo perso. contro la penultima in classifica.
lo sapessero in curva, il prossimo sabato prenderei un carico di legnate...

non pretendo di essere io con delle frasi su un blog a condizionare il campionato di calcio (penso si incazzerebbe anche la snai), però il rimorso è forte...

bah, volevo lavarmi la coscienza.
ora passiamo oltre... ma lasciamo il detto per oggi (trovato ascoltando il vinile di morrison hotel al contrario): "se gli amici non riesci a trovare, di te magari ci potremo liberare"

scusate la farneticazione e buona giornata a tutti.

martedì 21 settembre 2010

cocci di vetro


già.
non sassi, ma cocci di vetro.
un vetro infranto.

ecco cosa rimane del sogno.
anzi, non era neanche più un sogno, perchè ormai organizzato nei dettagli.

già ottenuto permesso e benedizione da mia moglie.
partenza l'8 ottobre, all'alba del venerdì. fino a domenica.
destinazione stoccarda, all'oktoberfest.
insieme ai miei "compari" con cui vado a vedere le partite del Toro.

ieri, invece, con mail aziendale, venivo informato di un calendario di riunioni "fondamentali" e "non modificabili" [cito testualmente] che, tra le altre date, comprende ovviamente proprio l'otto ottobre.
ho provato a chiedere uno spostamento della data incriminata, ma... nulla da fare.

almeno avrò la soddisfazione di avere salvato il mondo.
(quella riunione dovrà per lo meno avere questa importanza)

lo sapevo... me lo sentivo sulla pelle che sarebbe stato un lunedì disastroso.

domenica 19 settembre 2010

domenica mattina

risveglio, torpore, benessere, sorrisi, aria, luce, sole.
cemento, neon, nervoso, astio, livore, urla silenziose.

luppolo, musica, benessere.

rancore, nervoso, una molla.
uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, dieci...

egocentrismo, egoismo.

vaffanculo, va... (a me, neh...)

rilassarsi:
Rokkurro, Undir Sama Imni

sabato 18 settembre 2010

disastro: NON ho sparpagliato luppolo

visto e considerato che la settimana scorsa l'aver rotto una bottiglia di birra aveva portato bene al mio Torello del cuore, quest'oggi, che si gioca contro uno squadrone che dopo sole quattro partite di campionato ha due volte e mezzo i nostri punti (sic), ho comperato, per sacrificare qualcosa a Eupalla, un cartone non da sei, ma da dodici bottiglie da 66cl.

purtroppo non si è rotto il cartone, non sono inciampato mentre lo portavo a casa, non si è verificato nessun cedimento strutturale delle bottiglie.

non mi resta che attaccarsi al proverbio californiano che Jim amava ripetere appena sveglio a Pameluccia sua:

when the rain falls harder, Bull's players run faster!

tenete conto che quando cominciava a biascicare proverbi al risveglio Jimmone era parecchio sgrammaticato (metto le mani avanti)

Ad ogni modo, oggi si va a Torino per la prima volta in questo campionato.
E mi comprerò una sciarpetta color nero/oro.

(finchè portano bene i proverbi di JDM, io andrò avanti...)

18 IX 1970 / 18 IX 2010



radio popolare questa mattina ha pensato bene di ricordarmi l'anniversario della scomparsa di mr.james marshall hendrix.
quarant'anni...

venerdì 17 settembre 2010

cielo grigio, pioggia leggera



quando mi sveglio e le sinapsi del mio cervello cominciano ad attivarsi, guardo fuori dalla finestra.
strano ma vero, talvolta vedere un cielo grigio con una leggera pioggia mi mette di buon umore...

beh, non sempre. e anche a condizione io sia in ferie come oggi: altrimenti il traffico mi incupirebbe subito.

ricordo un'abitudine di fine anni '80 (in quegli anni le circostanze mi portavano spessissimo a milano): con questo tempo indossavo il mio spolverino nero, mettevo le cuffiette del walkman (a cassette, ovviamente: i lettori di mp3 non esistevano ancora...) e camminavo per ore per milano appunto, senza una meta precisa.
osservando volti, guardando le luci dei neon, vagabondando.

se la pioggia aumentava allora salivo su un mezzo dell'atm (di preferenza la 90 o 91: quelli che fanno la circonvallazione esterna di milano). oppure entravo in una birreria. quale? dipende da dove mi trovavo... quindi toglievo le cuffiette, e dalla mia borsa di pelle potevo estrarre il nuovo numero di Rockerilla, o quello di A-Rivista Anarchica. in alternativa, un libro. e ci restavo per mezz'ore...

niente cellulari all'epoca: non potevi essere contattato. eri solo con te stesso e i tuoi pensieri.
molto terapeutiche quelle "passeggiate".

non ci pensavo più da anni... chissà come mai mi sono tornate in mente oggi...

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sabato 11 settembre 2010

disastro: ho sparpagliato luppolo - 2

io al sabato vado a far la spesa all'alba (mi scuso con quanti si alzino al sabato realmente all'alba costretti però ad andare a lavorare).
nel senso che il mio supermercato apre alle 8:00 del mattino e io a quell'ora sono già lì con il carrello rombante per riuscire a comperare quanto serve e a tornare a casa prima che arrivino le orde dei barbari.
inoltre ci vado di preferenza da solo: senza moglie e figli.
altrimenti il tempo necessario alla spesa si dilaterebbe almeno del doppio, più o meno la stessa cosa capiterebbe (purtroppo) anche allo scontrino che alla cassa poi batterebbero.
io mai ho sopportato luoghi eccessivamente affollati e incasinati e, nel limite del possibile, cerco di evitare di fare lunghe code...
quindi alle otto e mezza ero già di ritorno.
macchina nel box, porto i sacchetti della spesa verso l'ascensore.
imprudentemente (lo sapevo, lo sapevo...) ho preso una confezione di birra (un cartone di 6 bottiglie da 66cl) con una mano sola con lo scopo di far prima.
e questo mentre pensavo: speriamo che il cartone non ceda, prendendolo solo da una parte.
in realtà ancora stavo pensando: ...solo da una par... che questo ha ceduto!.
schianto sordo sul pavimento del corsello del box, e schiuma di birra che fuoriusciva dal cartone...
ansiosamente controllo: per fortuna c'è stata solo una "vittima".
si ritorna nelle pattumiere, per buttare i cocci nel bidone del vetro...

che tristezza...

speriamo si realizzi almeno il famosissimo detto: se una birra ti esplode al suolo, il Toro poi asfalterà il Sassuolo. o per lo meno l'altro: se una birra al mattino ti scoppierà, il Toro al pomeriggio poi vincerà.
(sgrat, sgrat, sgrat!)

martedì 7 settembre 2010

E' finita l'estate

piove...
e ci ho impiegato 45 minuti per percorrere 15 km di tangenziale...

sabato 4 settembre 2010

Complimenti, Tradate :(


Leggo che nel comune di Tradate (VA) il bonus bebè (il sostegno economico destinato a famiglie di basso reddito) di 500 euro è destinato ai soli genitori entrambi italiani. Nulla a coppie miste, tanto meno a genitori entrambi stranieri.
Questo con la giustificazione di dare "un segnale d'incoraggiamento alla cultura europea".

Non ci sono dubbi che questo sia un atto evidentemente discriminatorio.
Infatti il Tribunale di Milano decide: "la norma discrimina per etnia e per nazionalità", per cui va estesa a tutti i residenti del comune della provincia varesina.

Ma il comune di Tradate allora decide di sospendere il bonus bebè per poter fare appello a questa sentenza.
Come per dire: o i soldi agli italiani oppure nulla a nessuno?

la difesa della razza...