venerdì 30 luglio 2010

un chilo e mezzo again and again and again...

mmmh (mugolìo)... vengo accusato di battere la fiacca [:D], ma in realtà ero impegnatissimo nell'arte del dolce far nulla (beh, un far nulla relativo, con due bimbi...) e nell'arte di mettere addosso (naturalmente non spalmati uniformemente, ma sempre là, sempre là...) un chilo e mezzo in cinque giorni trascorsi nella riviera romagnola (nota: prima volta nella mia vita che vado laggiù).

borghesissima vacanza a pensione completa [quindi non poteva mancare il topolino all'ombrellone :)].
mi svegliavo pregustando la colazione, indi spiaggia cominciando a pensare al pranzo.. pennica post pastus (insieme alla piccolina, mentre moglie e figlio si rosolano in piscina), risveglio lento e piscina (o spiaggia), cominciando a pensare alla cena, poi passeggiata che terminava ai giochi per bimbi per chiudere con letture varie in camera...

nota 1: ci si potrebbe anche abituare ad una grama vita del genere...
nota 1/bis: anche perchè nella sala ristorante mi facevano trovare di fisso una brocca da 1 lt di birra al tavolo :)
nota 2: cavolo, ma ci sono le conchiglie in spiaggia da queste parti!
nota 3: in mare non mai riuscito ad arrivare dove non toccavo...

sgomento al supermercato

più precisamente, sono rimasto choccato nel reparto giornali/libri:



(per informazione: peruzzo editore)

mercoledì 21 luglio 2010

Vigevano, 20 luglio 2010 - fatto! :-)

Esco dall'ufficio un po' in anticipo sullo straordinario (non retribuito...) prefissatomi e mi dirigo verso Vigevano.
A parte un po' di traffico all'uscita della tangenziale ovest, il viaggio scorre placido, io con un occhio al tom-tom e l'altro alla strada (come un camaleonte, insomma).

Arrivo alla stazione di Vigevano, lascio la macchina nel relativo parcheggio e mi sento per l'ennesima volta con il mio amico Roberto [fratello granata ndr] che mi spiega come arrivare nella fantastica piazza Ducale per comperare i biglietti del concerto e mi informa che sarebbe arrivato là entro pochi minuti...


Ci sono persone che hanno una strana visione dello spazio-tempo.
Roberto è una di queste: nei suoi pochi minuti ho fatto il giro turistico della piazza (che non è piccola)
sia in senso orario che antiorario,
sono entrato in un bar a bere un caffé, poscia in una libreria feltrinelli dapprima solo per curiosare, ma dove alla fine ho anche comperato un libro...

Vabbè... poco male. Arriva Roberto e entriamo nel cortile del Castello di Vigevano, dove, oltre al palco, ci sono anche degli stand dove ci si può rifocillare nell'attesa...

Beh, io non avevo una gran fame. Una discreta sete, quella sì.
Ci guardiamo in giro e vediamo almeno tre stand di produttori artigianali di birra.

Ammetto che nella scelta ci siamo fatti influenzare dal nome: "Birrificio Clan!Destino?".
La birra (anzi, le birre: mi è parso giusto provare sia quella in bottiglia che quella alla spina) sono ottime.
Direi meglio quella in bottiglia, anche se un po' meno fredda come temperatura.
Il giusto livello di amaro nel retrogusto...
I due ragazzi del birrificio (Luca e Matteo) sono simpatici e disponibilissimi. Sorseggiando, si chiacchiera un po' di tutto: dalla birra si passa alla musica, alla politica, si scoprono affinità... e poi vengo a sapere che anche loro son tifosi del Toro!
Vengono dall'Astigiano, cliccando sul volantino, potrete trovare altre informazioni sul loro birrificio...
(da notare in basso l'evento itinerante "grappolo contro luppolo"... mi sento un po' tirato in ballo...)

Sempre bevendo e chiacchierando, vediamo che sul palco nel frattempo è salito Badly Drawn Boy.
Nulla di speciale, assolutamente (imho). Ma almeno ci fa avvicinare al palco e all'atmosfera del concerto..
All'incirca suona per tre quarti d'ora... durante la pausa, io mi dirigo prudenzialmente verso i bagni per far posto alle birre che verranno.

E allora mi perdo l'entrata in scena di Brendan Perry! Ma si può farsi trovare chiusi in bagno in quel momento? Ma è entrato alla chetichella appena mi ha sentito tirar giù la cerniera dei pantaloni?

Formazione a cinque. Con tastierista/voce femminile. Il suono, come spesso capita nei concerti, è un po' più "elettrico" rispetto ai dischi (il che non mi dispiace per nulla).
Il tempo è passato anche per lui, per lo meno esteticamente (vedi foto). Ma c'è la sua solita voce che ti avvolge, ti fa fluttuare nello spazio di questo castello di Vigevano.
Pezzi dei Dead Can Dance inframmezzati con i suoi pezzi solisti, per terminare con le canzoni del nuovo "Ark". Un'ora di concerto.
Grande. Contento di esserci stato.

Mi giro e guardo il pubblico. Mah, saremo un due/trecento persone?
Me la godo questa assenza di calca. Già fa caldo e le zanzare ormai non le sento neanche più...

Una pausa di mezz'ora buona e poi attaccano gli "Archive".
Ammetto che fino a quindici giorni fa non li conoscevo neanche. Quando li ho visti sulla locandina sono andato ad ascoltare cose loro su you tube e dico che non mi dispiacciono affatto.
Meglio ancora dal vivo, addirittura! Perchè certe loro canzoni che dal disco non mi prendono (un po' troppo "elettroniche" per i miei gusti), dal vivo acquistano senza dubbio maggior fascino.
Gli "Archive": fino ad otto elementi sul palco! Due voci maschili, una femminile più un rapper (bianco). Tre chitarre, due tastiere, basso e batteria. Discreta la presenza scenica.
Mah, tante influenze nella loro musica: dai Radiohead, ai Massive Attack, dagli Suede a Moby... addirittura mi ricordano i Subsonica in certi pezzi di tastiera...
Forse un po' troppe idee e poca identità precisa? Mah, il concerto lo si è gradito alquanto, e loro danno l'impressione di divertirsi veramente.

Dimenticavo: nella pausa tra B.P. e gli Archive, io e il mio amico facciamo conoscenza con un simpatico e fulminatissimo elemento (Peppo) che veniva dall'Alessandrino appositamente per Brendan Perry. Solo che (poveretto) è arrivato a metà concerto passato...
Ci racconta di viaggi estremi per il mondo, della comune dove vive, delle sue coltivazioni (eehmmm) nell'orticello. Che dire... attiriamo elementi strani. Forse perché Peppo ha notato che fumavamo le sue stesse sigarette e allora avrà pensato di venire a fare amicizia?

Finiti i concerti, circa a mezzanotte, ci rispostiamo tutti e tre verso lo stand dei nostri "amici" del Clan!Destino? e ci prendiamo altre birre. Ci sediamo ad un tavolone e si parla e si chiacchiera... e mi accorgo che sono le due di notte.
Ci vuole circa un'ora di macchina per tornare a casa, allora saluto malvolentieri la compagnia e la strada mi accoglie...

Nota: le foto sono state scattate alcune con il cellulare, altre con la "macchinetta", per cui la qualità è scarsina... ma questo è quel che passava il convento.
A proposito di convento... il libro che ho comperato è: "Memoriale del Convento" di Saramago. ;)


venerdì 16 luglio 2010

frasi celebri - 1

"Desidero, e sia l'ultimo e più ardente mio desiderio, che l'ultimo re venga strangolato con le budella dell'ultimo prete"

JEAN MESLIER *

*1664-1729, ex parroco e filosofo francese.

martedì 13 luglio 2010

Inconvenienti...

Nello scorso week end, il viaggio verso la Liguria è passato liscio. Traffico accettabilissimo, neanche al bivio Genova/Ventimiglia abbiamo subito rallentamenti.

Si entra nell'appartamento carichi di borse, borsine e zainetti (il minimo indispensabile con due figli).

Come un copione più volte vissuto, Mara si dirige verso la camera da letto per arieggiare la camera e disfare la borsa con i vestiti.
Io vado in bagno, apro il rubinetto centrale dell'acqua e accendo il boiler.
Dopodichè entro nella sala e apro la porta finestra che dà sul balcone e la finestra per togliere anche da qua l'odore di chiuso che inevitabilmente c'è.

A questo punto, il passo successivo è quello di innestare a muro la tripla alla quale sono collegati la piccola tv, il lettore dvd e il lettore cd. Nonchè l'antenna della televisione.
Per farlo devo piegarmi in un piccolo spazio tra il tavolinetto e la finestra della sala.
Finestra che evidentemente risente delle vibrazioni che genero mentre mi curvo chino per attaccare le spine di cui sopra... e che puntualmente, come se fosse dotata di un sensore, si rispalanca aspettando solo che io mi drizzi per farmi picchiare la schiena contro il telaio.
Sempre, mi frega. E sempre dal cielo cadevano sulla riviera Ligure un discreto numero di angeli e madonnine varie..

Ma questa volta ha superato sè stessa, la stronza!
La mia schiena sente l'impatto contro il telaio, ma è un impatto dolce, che non provoca la solita fitta che lascia il più delle volte anche un visibile graffio sul dorso.
La ho presa così bene, al punto giusto, che neanche avessi preso le misure... insomma, la ho sollevata dai cardini. La finestra supera la mia schiena come in un tuffo carpiato e si schianta sul pavimento.

Altro che i bicchieri del ReAnto.

Questa in confronto è stata più una cosa tipo arma di distruzione di massa.

Pezzi di vetro acuminatissimi grandi, medi e piccoli. Scaglie appena visibili, polvere di vetro.
Mi sono domandato come una finestra delle dimensioni di cm 50x130h (ovviamente la ho poi misurata) abbia potuto seminare cocci di vetro per tutto il ponente ligure (almeno così mi è sembrato).

Altro che i soliti angeli e le solite madonnine che scendevano svolazzando quasi allegramente dal cielo...
stavolta ho scomodato anche gli dei dell'olimpo e del valhalla.

Una volta calmatomi ho poi pensato a quanto sono/siamo stati fortunati che vicino a me non ci fossero i bambini (pensa se fosse caduta sulla mia piccolina...brrrr).
E che ho poi imparato dove c'è un vetraio... sono cose che possono sempre servire...

lunedì 12 luglio 2010

vorrei scrivere qualcosa...

...ma fa caldo.
tanto.
e sudo.

e sì che avrei un paio di cose da postare...
ma ho troppo caldo.

il caldo mi scioglie le idee e mi liquefa il neurone solitario.

ciao
iao
ao
o

che caldo, puttanaccia porca!


mercoledì 7 luglio 2010

la mia solidarietà

la mia solidarietà (per quanto possa valere) va ai cittadini dell'Aquila andati a Roma per protestare contro la mancata ricostruzione, per le tasse dell'anno scorso (sospese) che dovrebbero rendere un un'unica tranche, per le infrastrutture della loro città ad oggi ancora inefficienti, per protestare per essere stati trattati come fenomeni da baraccone a scopi propagandistici ed elettorali.
e che hanno raccolto un messaggio di speranza:

lunedì 5 luglio 2010

che fastidio...

...quando la sintonizzazione della radio della macchina, si sposta da radiopopolare 107.6 a radiomaria 107.9!!!
capita sempre più spesso... quasi ad ogni accensione...
intollerabile!!! che roba!!! :-/

venerdì 2 luglio 2010

vigevano, 20 luglio 2010




Brendan, io ci sarò! :D

non mi porterà mica sfiga questo post?
paiura!