che schifo.
cairo ha sperperato un enorme patrimonio di entusiasmo, rinato dopo la nostra resurrezione del 2005: ricordo la finale spareggio dei play off contro il mantova (vedi foto): record di spettatori per la stagione in quel di torino, nonostante i gobbacci avessero vinto (seee) lo scudo quell'anno. era il giugno 2006.
ci aveva promesso (e noi sognavamo) di far tornare Toro il toro. oltre tutto a quell'epoca si era centrata la promozione dalla B al primo colpo, con una squadra creata in pochi giorni. la gobba, grazie a calciopoli stava invece per percorrere il sentiero inverso.
si voleva una società che fosse degna del suo passato, e non succube.

arrivati all'ottobre 2010...
la gestione societaria resta farraginosa con navigazione a vista.
il settore giovanile (da sempre nostro vanto) è quasi azzerato.
i ruderi dello stadio filadelfia continuano a marcire.
le conferenze stampa continuano a tenersi in un container.
nei tre penosi anni di serie A che abbiamo vissuto durante la presidenza cairo abbiamo avuto il piacere di assistere a torino a 57 partite. di queste ne abbiamo perse 24. vinte solo 18. una volta, invece, venire a torino era un problema per chiunque.
ieri il frosinone (dico il frosinone, mica il real madrid) dopo venti minuti vinceva già per due a zero. anche loro sono tornati dalla gitarella a torino con tre punti in saccoccia.
in questo campionato, dopo undici partite ne abbiamo già perse sei.
non voglio stare qua a contare quanti allenatori e direttori sportivi abbia cambiato cairo in queste cinque stagioni e mezza (alla faccia di un presunto progetto).
il presidente è ormai contestato apertamente con teste di maiale che vengono recapitate in sede.
la squadra ha avuto ieri nel post partita il suo primo contatto stagionale negli spogliatoi con una delegazione di tifosi...
ora si parla del presunto arrivo di uno sceicco che vorrebbe comprarsi il Toro.
appena l'ho detto a mio figlio, è subito andato alla playstation modificando la rosa della squadra: al posto dei poveri de vezze e de feudis sono arrivati sotto la mole gerrard e fabregas.
all'ala basta con gasbarroni: ormai c'è cristiano ronaldo e il povero rolando bianchi (l'unico sopravvissuto) ora fa coppia con wayne rooney.
basta solo che lo sceicco (che ha un nome: Mansour, proprietario della Etihad Airways, e anche del Manchester City) se dovesse davvero arrivare, non mi diventi a breve così:
