
martedì 31 agosto 2010
che figura :-O

venerdì 27 agosto 2010
ci sono posti...
giovedì 26 agosto 2010
hinterland milanese, 25 agosto 2010
Charles Baudelaire - Il vino dell'assassino
E’ morta la mia donna: sono libero!
Posso bere, sicché, quando mi pare.
Se rincasavo privo di danaro
gli urli suoi mi squassavano le fibre.
Mi sento come un re, sono beato.
L’aria è purissima, il cielo una festa.
Era proprio un’estate come questa
quando di lei mi sono innamorato.
La sete orribile che mi divora
la spegne il vino, ma dev’esser tanto
quanto ne può contenere soltanto
la sua tomba: e non è poco davvero.
Ho gettato il suo corpo in fondo a un pozzo
e gli ho scagliato sopra, per sottrarlo
a ogni vista, le pietre dell’orlo.
- Ora voglio scordarmela, se posso.
Per tutti i giuramenti di dolcezza,
che non si estinguono davvero mai,
per poterci riconciliare ormai,
come ai bei tempi della nostra ebbrezza,
la pregai che mi desse appuntamento,
la sera, in una stretta strada scura.
E lei ci venne, folle creatura.
Chi più chi meno, siamo tutti dementi.
Lei era ancora, pure se sfinita,
assai graziosa, ed io l’amavo, certo,
l’amavo troppo, e per questo le ho detto:
“Cara, devi lasciare questa vita”.
Nessuno mi capisce: c’è uno solo,
tra questi ubriachi deficienti,
che ha pensato, nelle notti silenti,
di far del vino un funebre lenzuolo?
Crapuloni che nulla mai scompone,
simili a fredde macchine di ferro,
proprio mai, né d’estate né d’inverno,
han conosciuto davvero l’amore,
con tutti i lugubri suoi incantamenti,
e la sequenza di allarmi infernali,
le lagrime, le velenose fiale,
le ossa e le catene strepitanti.
Eccomi libero, solo, deciso
a bere, fradicio, l’ultimo sorso.
Ora, senza paura né rimorso,
mi sdraierò per terra, e, così steso,
cadrò nel sonno come fossi un cane!
Il carro, con le sue pesanti ruote,
carico di pietrame e di rifiuti,
o l’infuriato vagone potranno
schiacciare questo mio corpo colpevole,
oppur tagliare a metà questo mio
tronco: per me, me ne infischio di Dio,
della Santa Eucarestia e del Diavolo.
lunedì 23 agosto 2010
si ricomincia
parlo del campionato di serie B (ahimè 2) che riparte (per noi del Toro) questa sera.
ripartirà, però, senza di me sugli spalti, visto che mi sono rifiutato di fare la famigerata "tessera del tifoso" e quindi non ho potuto comperare l'abbonamento come di consueto (ma potrò pur sempre comperare i biglietti singoli - pensa te!?).
ripartirà questa sera e sarà subito un casino, visto che nelle prime quattro giornate giocheremo rispettivamente: lunedì sera alle 20:45 - sabato alle 18:30 - sabato alle 20:45 - sabato alle 15:00
uno schifo questo "calcio spezzatino". non sono certamente il primo a dirlo e non sarò l'ultimo, ma è ovvio che queste cose complichino la vita sia a chi vuole andare a vedere una partita allo stadio, sia a chi organizza impegni famigliari dopo aver buttato l'occhio al calendario.
esempio: oggi in ufficio ricevo una mail da mia moglie. mi chiede se ci sono problemi se dovessimo uscire per una pizza con una coppia di amici venerdì o sabato sera.
rapida occhiata al sito ufficiale del Toro, e poi: "tesoro, venerdì non ho problemi. sabato mi è impossibile".
a parte questo... Cari ragazzi (mi riferisco ai calciatori), tenete alto lo sguardo, visto che indossate la più bella e gloriosa maglia di calcio che ci sia qua in itaglia... date il massimo e riportateci in serie A (che di visitare la serie B mi sono veramente rotto i cogl....).
TEARS RUN RINGS - distance (2010)

Nel mio piccolo, dico che questo gruppo statunitense mi può ricordare i "Cocteau Twins" e anche i "Jesus & Mary Chain" più morbidi...
Ho letto anche che molti li paragonano ai britannici "slowdive" (gruppo però che, confesso, non conosco... beh, vedrò di colmare questa lacuna).