venerdì 27 agosto 2010

ci sono posti...

ci sono posti dove la sfiga si trova così bene che finisce con lo stabilirsi e non andarsene più.

torino è uno di questi posti.
ma non tutta torino, in realtà... diciamo una metà.

mi riferisco a questo: "Il Torino Football Club comunica che, in data odierna, il calciatore Marco Bernacci ha informato la società della propria decisione di abbandonare temporaneamente l'attività di calciatore professionista per motivi strettamente personali."

per tutti i non informati, questo giocatore era arrivato al Toro il 20 di agosto (una settimana oggi!!) e ha 26 anni...

ma solo da noi?????

9 commenti:

Leandro Giovannini ha detto...

Jovetic fermo per tutta la stagione. Ti capisco...
Spero per Bernacci che sia una cosa rimediabile.

Zio Scriba ha detto...

premesso che se si tratta davvero, come ho letto, di grave depressione mi dispiace per il Bernacci uomo, a cui mi stringo in un simbolico abbraccio (purtroppo so di cosa si tratta...) per quanto riguarda il Bernacci calciatore non sarei così sicuro che si tratti davvero di una sfiga: un mio amico torinista di Cesena starà ballando la tarantella dalla gioia, da tanto poco che lo stima...

vittoriobond ha detto...

@Harmonica: avevo letto di Jovetic... mi spiace molto

@Zio Scriba: sì, così dicono: depressione. brutta bestia. per quanto riguarda il Bernacci calciatore... tranquillo che a Torino ultimamente si è visto anche di peggio... e poi ora ci si ritrova senza un sostituto di Bianchi (ammesso che alle 19 del 31 agosto sia ancora nostro) per il campionato.

Il rospo dalla bocca larga ha detto...

Bernacci non so come abbia deciso di venire a Torino per poi comunicare in così poco tempo di volersi riposare... Non era meglio evitare ad Urbano di spendere quei soldini?

P.S. Bernacci come calciatore proprio non mi è mai piaciuto però... Alto, lento, piedi di legno e nemmeno troppo robusto per reggere l'impatto con i difensori arcigni che spopolano in serie B.

Spero che da una sfiga possa nascere un lieto evento e che si compri un degno sostituto.

Certo che comunque voi del Toro siete proprio sfigati oh...

Tyler Durden ha detto...

quando ho letto che avevamo ceduto Bernacci ho brindato con un crodino (perchè non meritava nulla di più), però l'ho fatto.
per la cronaca Bernacci con la maglia del mio bologna ha giocato 3 partite in 2 anni il resto ha vivacchiato ad ascoli.
Io lo ricordo sostituito da Arrigoni perchè per due volte consecutive su lancio lungo lui non scattò perchè era girato dall'altra parte tutto preso dal sistemarsi la cordicella dei capelli...

Euterpe ha detto...

Condivido l'appunto del Rospo.
Per il resto mi auguro che quest'anno finalmente il Toro torni ha perchè sarebbe giusto anche se la campagna acquisti,Bernacci a parte mi ha lasciato molto dubbioso

gattonero ha detto...

Non posso commentare.
Ma non è per Bernacci, anche se dieci giorni dall'acquisto fanno pensare all'ennesima inculata (ma le famose visite mediche le ha fatte? Chi cazzo gliele ha fatte? Come cazzo gliele ha fatte?).
Non è possibile che abbiamo giocatori che da noi sono zombi, spompati, che gattonano per il campo, poi vanno altrove e, dio li strafulmini, diventano sandokan missili guerriglieri, insomma si trasformano in uomini, mentre da noi si comportano per quel che sono...
E non dico cosa sono, per non offendere l'altra categoria, che nuota nella piscina di Gracemanana.
In conferenza stampa banfano, prendono per il culo: una maglia da sogno, il sogno che si avvera, una maglia pesante di gloria...
Ma, cristo, perfino i tori nelle merde di corride vendono cara la pelle, e noi, TORO, siamo ridotti a sperare che i nostri giocatori non cadano in depressione.
Come detto all'inizio, non me la sento di fare commenti, ma sono leggermente incazzato.
La filosofia è una materia bella, ma in questo caso rompe il cazzo pure lei.

Alligatore ha detto...

Mi dispiace, ho molta simaptia per il Toro. Ritronerete grandi, come l'Inter. Dopo anni di sofferenze, guarda dove sono...

Ernest ha detto...

Speriamo sia una cosa rimediabile per quel ragazzo, purtroppo il grande carrozzone del calcio si dimentica di storie come queste poi.
un saluto