venerdì 28 maggio 2010

The Damned - Phantasmagoria



il mio primo cd!!

grande appassionato di musica, ero ormai un grosso consumatore di vinile.
ne avevo sviluppato una forte tossicodipendenza ormai da anni.
tutti i (pochi) soldi che mi giravano in mano, si trasferivano in fretta nelle casse dei vari "mariposa", "buscemi dischi", "metropolis", "rasputin dischi" o alla fiera di sinigallia (famoso mercato milanese di usato e ciarpame vario, che con il passare degli anni ha perso molto del suo fascino) e vari altri negozi di dischi (più o meno lontani da milano).

i dischi riempivano ormai un armadio in camera mia. non un armadio immenso, però per rendere l'idea, quattro ripiani larghi sessanta cm contenevano, pigiatissimi, ellepì, singoli 12", cofanetti di svariati generi musicali, financo di musica classica.
per la cronaca, l'unico tipo di musica di cui non abbia mai comprato neanche un 45 giri 7" posso affermare con certezza sia il reggae.
che dire, vi giuro: niente, nada, nothing, neanche di bob marley...

torniamo ai dischi.
questi poveri vinili, pur trattati come neonati, sempre riposti nelle loro custodie dopo l'ascolto, mai sovrapposti in orizzontale, ma sempre rimessi "in piedi" nell'armadio in rigoroso ordine alfabetico (hai voglia altrimenti a cercare un disco!), spolverati con una delicatezza che probabilmente non ho saputo ripetere con i miei futuri figli, INESORABILMENTE e con CRUDELTA', immancabilmente cominciavano a fare TAC... TAC.. TAC a ogni giro di puntina. e questo capitava sempre nei momenti meno adatti.
immaginate "echoes" dei pink floyd o i dead can dance o perfino mike oldfield... ma fosse ben capitato su "overkill" dei motorhead... INSOPPORTABILE!!!
alcune volte mi è anche capitato di ricomperare un disco per non sentire più quella tortura...

ebbene... dopo la scuola, sono andato per alcuni mesi a "volantinare" per tirare su un po' di soldi. con questi mi comperai finalmente un lettore cd.
non mi ricordo più il modello, poveraccio (ingratitudine umana). ma la marca sì: era un philips.

comperai anche due cd quel giorno: il sopraccitato e "aqualung" dei jethro tull.

collegai il lettore cd all'amplificatore con i battiti cardiaci sicuramente accelerati.
trattenni il fiato e premetti il tasto di accensione.
i led si accesero. (e luce fu!)
misi il cd dei damned nell'alloggio con la lingua ormai felpata, regolai il volume a un adeguato livello (i vicini probabilmente festeggiarono per giorni quando me ne andai da casa dei miei) e premetti play.
per un lungo, interminabile secondo non sentii niente!!!
c@xxo!!! non va!!! (panico!)
poi partì il sax di "street of dreams" dal nulla, senza fruscio o anche solo lo sfregamento della puntina a preannunciarmi l'inizio.

EVENTO!!


d'accordo:alcuni potranno obiettare: ma le sonorità del vinile... eeh, ma le onde del suono digitale vengono tranciate spigolosamente... le frequenze sono diverse... io preferivo come si sentiva la batteria sull'lp...

IO NO!!!

basta torture con fruscii, graffi maledetti, grumi di polvere...

poi rimpiansi le copertine dei vinili, rispetto alle asettiche e piccole copertine dei cd...
ma questa è un'altra storia.

14 commenti:

Lucien ha detto...

Scelta particolare come primo CD!
Pensa che li vidi dal vivo: vennero in Italia sull'onda del successo (da noi ritardato) del punk. Mi ricordo che sfottevano i Police e scaracchiavano come dei lama.

Anche per me la nostalgia è più che altro per le splendide copertine. Tant'è che in due anni ho dedicato diversi post su questo argomento e a diverse copertine più o meno famose.

Se ti va di dare un'occhiata:
http://primadopo.blogspot.com/search/label/cover%20art

ReAnto ha detto...

Say Captain say wot, say Captain say wot

Say Captain say wot, say Captain say wot

UUUUUUUUUUU

:)

Euterpe ha detto...

Vedo che abbiamo frequentato gli stessi fornitori di musica.In particolare Angelo di Mariposa dovrebbe dedicarmi una targhetta commemorativa per tutti i soldi che gli ho lasciato.Anch'io svolantinavo per consentirmi il vizietto musicale!

ReAnto ha detto...

Attenzione alla mel@ qui a lato:)

Ernest ha detto...

Che tristezza io non lo ricordo il mio primo cd!
Un saluto

vittoriobond ha detto...

@Lucien: beh, la scelta è stata dettata dal momento: avessi comperato il lettore cd un mese dopo o un mese prima sicuramente il disco sarebbe stato diverso.
d'altronde non sono stato un grosso appassionato dei damned: oltre a phantasmagoria avevo solo il black album e poi, di successivo, una raccolta dei loro singoli.
leggerò con calma i tuoi post sull'argomento. cmq siamo d'accordo che le copertine dei vinili erano dei piccoli "quadri"..
ciao

@reanto: spiritosone! captain sensible all'epoca di phantasmagoria non c'era più! :P

@euterpe: già! soldi che lasciavo oltre che ai negozi di dischi, anche alle birrerie... pensa poi che ho dimenticato di citare il mio negozio preferito in milano: supporti fonografici! tu poi allora conoscerai sicuramente anche carù dischi a gallarate.
ciao

@ernest: forse proprio perchè "soffrivo" troppo quando un vinile si deteriorava e il passaggio al cd fu una svolta "epocale".
ciao

Leandro Giovannini ha detto...

il mio primo cd, vediamo, si "the nightfly" donald fagen, dopo aver ridotto il vinile in qualcosa di inascoltabile. e il tuo primo mp3?

vittoriobond ha detto...

cavolo, harmonica...
il mio primo mp3 non me lo ricordo proprio...
ci ho provato a ricordare, ma non mi viene proprio in mente.
evidentemente, per me non è stata la stessa cosa... ;)
ciao.

ReAnto ha detto...

La prima Compact Cassette? :)

vittoriobond ha detto...

da piccolino, in casa ne girava una con una raccolta di successi che conteneva angie dei rolling stones. mi è rimasta impressa. :P
la tua prima videocassetta musicale? :)

ReAnto ha detto...

Roxy Music
la tua prima sigaretta ? :D

allelimo ha detto...

vittoriobond, nononono, noncisiamo proprio.
Tutti sanno che il vinile è meglio del cd. Mi meraviglio che esistano ancora persone convinte del contrario... ;)

vittoriobond ha detto...

@allelimo: non ci crederai, ma pensavo a te (e anche a un mio amico audiofilo perso) quando ho aggiunto le righe:
d'accordo: alcuni potranno obiettare: ma le sonorità del vinile... eeh, ma le onde del suono digitale vengono tranciate spigolosamente... le frequenze sono diverse... io preferivo come si sentiva la batteria sull'lp...
IO NO!!!

il degradare del vinile mi faceva morire!
ciao

allelimo ha detto...

vittoriobond: non ci crederai neanche tu, ma stavo scherzando. Il vinile è una truffa per collezionisti nostalgici, danarosi e feticisti. L'ho scritto non so più quante volte, sul mio blog e in svariati commenti in giro.
A me piace la musica, non i supporti :)