Nello scorso week end, il viaggio verso la Liguria è passato liscio. Traffico accettabilissimo, neanche al bivio Genova/Ventimiglia abbiamo subito rallentamenti.
Si entra nell'appartamento carichi di borse, borsine e zainetti (il minimo indispensabile con due figli).
Come un copione più volte vissuto, Mara si dirige verso la camera da letto per arieggiare la camera e disfare la borsa con i vestiti.
Io vado in bagno, apro il rubinetto centrale dell'acqua e accendo il boiler.
Dopodichè entro nella sala e apro la porta finestra che dà sul balcone e la finestra per togliere anche da qua l'odore di chiuso che inevitabilmente c'è.
A questo punto, il passo successivo è quello di innestare a muro la tripla alla quale sono collegati la piccola tv, il lettore dvd e il lettore cd. Nonchè l'antenna della televisione.
Per farlo devo piegarmi in un piccolo spazio tra il tavolinetto e la finestra della sala.
Finestra che evidentemente risente delle vibrazioni che genero mentre mi curvo chino per attaccare le spine di cui sopra... e che puntualmente, come se fosse dotata di un sensore, si rispalanca aspettando solo che io mi drizzi per farmi picchiare la schiena contro il telaio.
Sempre, mi frega. E sempre dal cielo cadevano sulla riviera Ligure un discreto numero di angeli e madonnine varie..
Ma questa volta ha superato sè stessa, la stronza!
La mia schiena sente l'impatto contro il telaio, ma è un impatto dolce, che non provoca la solita fitta che lascia il più delle volte anche un visibile graffio sul dorso.
La ho presa così bene, al punto giusto, che neanche avessi preso le misure... insomma, la ho sollevata dai cardini. La finestra supera la mia schiena come in un tuffo carpiato e si schianta sul pavimento.
Altro che i bicchieri del ReAnto.
Questa in confronto è stata più una cosa tipo arma di distruzione di massa.
Pezzi di vetro acuminatissimi grandi, medi e piccoli. Scaglie appena visibili, polvere di vetro.
Mi sono domandato come una finestra delle dimensioni di cm 50x130h (ovviamente la ho poi misurata) abbia potuto seminare cocci di vetro per tutto il ponente ligure (almeno così mi è sembrato).
Altro che i soliti angeli e le solite madonnine che scendevano svolazzando quasi allegramente dal cielo...
stavolta ho scomodato anche gli dei dell'olimpo e del valhalla.
Una volta calmatomi ho poi pensato a quanto sono/siamo stati fortunati che vicino a me non ci fossero i bambini (pensa se fosse caduta sulla mia piccolina...brrrr).
E che ho poi imparato dove c'è un vetraio... sono cose che possono sempre servire...
La ragazza di Gladio
9 ore fa
14 commenti:
:D
no comment :D
Una catastrofe :D
così impari ad andare in vacanza e a lasciarci a casa...
a parte gli scherzi: meno male che si è trattato solo di una finestra rotta, quella si rimette a posto facilmente...
Roba da "ultimo minuto" :D
Invece della TV svizzera avresti potuto fare il filmino della TV Ligure.
La cosa importante è una.
Tutto è bene quel che finisce bene.
Ti è andata bene.
Dovresti modificare l'avatar a mo' di ex-voto e attento!..
Perchè se è vero che anche le cose hanno un'anima .."quella" si vendica
Subito ho pensato ai ladri in casa!
:D
Ma sei un orso!
:D
io un orso? solo quando ballo... è Baloo che è il mio tormento! :D
Speriamo non succeda più.
Per le emergenze tipo questa, portati appresso un calendario: non ti sistema la finestra o la schiena, ma sai la soddisfazione di scorrere 365 giorni, dedicando a ciascun giorno un pensierino personale?
Del libro sul comodino ;)
Bel non Del ;)
..è successa la stessa cosa, a mio cognato domenica, la finestra però non è uscita dai cardini. Dal dolore e dalla rabbia, ha dato un pugno al vetro rompendolo..:(
@ReAnto: a tuo cognato è andata decisamente peggio... :(
. . e tutto per raccogliere un winny poh di merda!
"Winny The Pooh ",se si vuol essere precisi e corretti
. . e tutto per raccogliere un winny the pooh di cacca!
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